Ogni scrittore nel profondo del suo animo conserva una parte del bimbo che è stato.
Non è possibile inventare storie senza aver conservato la capacità si sognare, di
viaggiare con la fantasia.
"...astronavi della mente verso altre verità..."
Come tutti gli scrittori, intimamente, mi sento un po' Peter Pan!
E di questo voglio parlarvi oggi.
In particolare questo post vuole essere un sincero ringraziamento a tutto il cast
che da cinque anni (e per alcuni anche da otto) ha rappresentato il musical "Peter Pan"
sulle musiche di Edoardo Bennato, a pochi giorni dall'ultima replica di questa stagione a Roma sul palcoscenico del
Teatro Brancaccio. Lo spettacolo è attualmente in scena a Milano (Teatro Arcimboldi fino all'8 gennaio), poi sarà a Firenze (Teatro Verdi, 13-15 gennaio), Torino (Teatro Colosseo, 27-29 gennaio), Genova (Teatro Politeama, 2-5 febbraio) per finire la stagione a Parma (Teatro Regio, 7-8 febbraio).
Ho visto lo spettacolo con mia moglie e le mie due bimbe (2 anni e
mezzo e sei anni e mezzo) ben due volte (11 novembre e 10 dicembre).
Il fatto che siamo tornati a vederlo dopo meno di un mese e che avevamo avuto il piacere di applaudirlo due volte nella stagione 2012/2013, già è un indizio su quanto ci abbia affascinato.
Per la bimba piccola è stato il "battesimo" al Musical, come 3 anni fa fu per la grande.
Pur avendo 2 anni e mezzo, ha assistito allo spettacolo completamente "rapita", battendo
le mani "ripetutamente", scandendo il tempo delle canzoni, muovendosi al ritmo dei balletti,
cantando a sua volta e gridando "IO CREDO ALLE FATE".
Come ho già avuto modo di scrivere, posso affermare di avere provato per una volta ancora sensazioni "antiche".
Le stesse sensazioni di divertimento assoluto, stupore e meraviglia che provai assistendo
a "Aggiungi un posto a tavola" con Johnny Dorelli, Bice Valori e Paolo Panelli (Teatro Sistina, Roma, 1977).
Chi ha superato gli anta penso possa capire a quali talenti mi riferisco. E credo che questo sia il miglior complimento che posso fare a tutti quelli che hanno
collaborato a portare in scena questo allestimento.
Giorgio Camandona incarna alla perfezione spirito e movenze di un Peter Pan scanzonato e
profondo al tempo stesso. Allegro e malinconico. Il complimento più bello che sento di fargli è di confermare che ha vinto alla grande la sfida di non far rimpiangere il grande Manuel Frattini (vera icona del musical made in Italy) che aveva interpretato il ruolo di Peter Pan nella precedente edizione.
Il momento in cui Giorgio rimane solo in scena illuminato dall'occhio di
bue con Trilly morente fra le mani e, intonando la canzone "La Fata", riesce a far alzare
in piedi tutti gli spettatori, bambini e adulti, e a farli gridare a pieni polmoni "io credo
alle fate" rimane uno dei più emozionanti.
Splendido è anche il Capitan Uncino interpretato da Pietro Pignatelli. Un "cattivo" che non
riesce a fare paura fino in fondo, iroso, buffo e capace di sfiorare anche le corde della
malinconia, rassegnato com'è al suo ruolo di "cattivo". Grande voce, strepitosi tempi comici, carisma.
Mia figlia grande per mesi intonò "Ciurma! Questo silenzio cos'è..." dal "Rock di Capitan Uncino".
La piccola, invece, alla domanda: "cosa ti è piaciuto di più?", ha risposto senza esitazioni: Wendy.
Già, Wendy interpreata magistralmente da Martha Rossi.
Simpaticamente logorroica "ma quanto parli..." e con una voce meravigliosa!
Già apprezzata nella precedente edizione, oramai padrona del ruolo, interpreta una Wendy al tempo stesso bambina e ragazza che vuole crescere senza mai perdere l'innocenza della sua età.
Grandi doti interpretative e una voce sublime.
Ho ancora i brividi per l'interpretazione del brano "Ogni favola è un gioco".
Vorrei, poi, mettere in risalto l'assoluta professionalità di tutto il cast.
Credetemi, questo spettacolo non ha nulla da invidiare ai migliori musical di Brodway (anzi...).
Un applauso grande va al regista di questo meraviglioso spettacolo: Maurizio Colombi, che nel 2006 dette inizio a questa affascinante avventura che speriamo posso continuare ad allietarci anche nei prossimi anni.
Mai come in quest'ultimo periodo tutti noi abbiamo bisogno di tornare, per un paio d'ore,
bambini, e urlare con convinzione:
"IO CREDO ALLE FATE!!!"
Di seguito una foto con tutto il cast scattata il 10 dicembre durante i saluti finali.
Termino con una chicca. La foto che i tre protagonisti (Giorgio Camandona, Martha Rossi e Pietro Pignatelli) hanno inviato con gli auguri di Natale, alle mie due bimbe.
Ho già avuto modo di ringraziarli, ma voglio farlo nuovamente con grande entusiasmo.
Grandi artisti e belle persone!